Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 31254 del 20 luglio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:31254PEN

Massima

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Il reato di partecipazione ad associazione mafiosa si configura quando l'agente, consapevolmente e volontariamente, entra a far parte di un sodalizio criminale caratterizzato dalla forza di intimidazione del vincolo associativo e dalla condizione di assoggettamento e di omertà che ne deriva, ponendosi al servizio degli interessi e dei programmi dell'organizzazione, anche senza svolgere un ruolo di particolare rilievo. La prova della partecipazione può desumersi da elementi indiziari, quali la frequentazione di ambienti mafiosi, l'assunzione di condotte tipiche dell'associazione, l'inserimento in una struttura organizzativa, la consapevolezza di agire in attuazione dei fini dell'associazione e l'accettazione della disciplina e delle regole di comportamento imposte dal sodalizio. L'applicazione della recidiva, pur se non più obbligatoria a seguito della declaratoria di incostituzionalità, deve essere adeguatamente motivata dal giudice in relazione alla gravità della condotta, alla personalità negativa dell'imputato e alla sua pericolosità sociale. Inoltre, in sede di determinazione della pena, è preclusa al giudice di appello la possibilità di applicare aumenti sanzionatori in continuazione più elevati rispetto a quelli stabiliti in primo grado, in assenza di impugnazione del pubblico ministero.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CITTERIO Carlo - Presidente

Dott. TRONCI Andrea - Consigliere

Dott. COSTANZO Angelo - Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierluig - rel. Consigliere

Dott. SCALIA Laura - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 24 febbraio 2015 della CORTE APPELLO di CALTANISSETTA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udito in PUBBLICA UDIENZA del 21 giugno 2016, la relazione svolta dal Consigliere Do…

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