Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 3157 del 2024

ECLI:IT:TARCT:2024:3157SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso il diniego di nulla osta paesaggistico per la sanatoria di un abuso edilizio, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. In materia di condono edilizio, ai sensi dell'art. 32, comma 27, lett. d), del d.l. n. 269/2003, convertito in l. n. 326/2003, non sono sanabili le opere abusive realizzate in aree sottoposte a vincoli paesaggistici, anche se non comportanti inedificabilità assoluta, qualora non siano conformi alle prescrizioni urbanistiche e non rientrino nelle tipologie di illeciti minori. 2. La motivazione del provvedimento di diniego del nulla osta paesaggistico è sufficiente quando richiama espressamente la circolare amministrativa che ne costituisce il fondamento, senza necessità di una motivazione rafforzata in ragione della risalenza dei fatti, atteso che il trascorrere del tempo non può legittimare situazioni contra ius o consolidare affidamenti tutelabili sulla regolarizzazione dell'abuso. 3. Il parere della Soprintendenza, ove l'opera non sia sanabile, assume carattere vincolato, essendo la preclusione della sanatoria in tali casi assoluta, sicché non è necessaria la previa comunicazione di rigetto. 4. La domanda di restituzione dell'oblazione e degli oneri concessori versati in relazione a una domanda di condono edilizio rigettata non rientra nella giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, ma spetta alla cognizione del giudice ordinario, in quanto volta a tutelare un diritto soggettivo non connesso all'esercizio di poteri pubblicistici.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/09/2024

N. 03157/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01737/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1737 del 2023, integrato da motivi aggiunti, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di -OMISSIS-, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, non costituito in giudizio;
Regione Siciliana Assessorato Regionale Beni Culturali e Identità Siciliana, Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Messina e Regione Siciliana Dipartimento Regionale Beni Culturali e Identità Siciliana, in persona dei legali rappresentanti
pro tempore,
rapprese…

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