Cassazione penale Sez. V sentenza n. 36422 del 31 agosto 2023

ECLI:IT:CASS:2023:36422PEN

Massima

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Il falso materiale in atto pubblico, commesso da un privato, si configura quando la copia di un atto inesistente, in relazione alle circostanze del caso concreto e all'atteggiamento psicologico dell'agente, diretto ad ingannare il destinatario, assume l'apparenza di una riproduzione di un atto originale, rivestendo la forma tipica di un provvedimento giudiziario, con la riproduzione di elementi identificativi quali data, composizione del collegio, intestazione, timbri e sottoscrizioni. La mera utilizzazione di una semplice fotocopia di un atto pubblico, in luogo dell'originale, al fine di dimostrarne l'esistenza, senza che la copia assuma l'apparenza di un atto originale, non integra il reato di falso materiale in atto pubblico, di cui agli articoli 476 e 482 c.p. La valutazione della sussistenza del falso materiale deve essere effettuata sulla base di un giudizio complessivo che tenga conto delle circostanze del caso concreto e dell'atteggiamento psicologico dell'agente, essendo necessario che la copia riproduca fedelmente gli elementi identificativi dell'atto originale, in modo tale da indurre in errore il destinatario sulla genuinità del documento. La mera produzione di una fotocopia, senza ulteriori elementi di falsificazione, non è sufficiente a integrare il reato di falso materiale in atto pubblico.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PEZZULLO Rosa - Presidente

Dott. GUARDIANO Alfredo - rel. Consigliere

Dott. BELMONTE Maria Teresa - Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - Consigliere

Dott. MAURO Anna - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 18/11/2021 della CORTE APPELLO di PALERMO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ALFREDO GUARDIANO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. LOY MARIA FRANCESCA.
FATTO E DIRITTO
1. Con la sentenza di cui in epigrafe la corte di appello di Palermo confermava la sentenza con cui il giudice per le indagini preliminari presso il tribunale di Pale…

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