Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 37627 del 11 settembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:37627PEN

Massima

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Il reato di maltrattamenti in famiglia di cui all'art. 572 c.p. sussiste anche quando la condotta dell'imputato, pur non integrando atti di violenza fisica, si concretizza in un sistematico e abituale comportamento di sopraffazione, umiliazione e vessazione, anche di natura psicologica, nei confronti di familiari conviventi, in particolare di minori, caratterizzato da ingiurie, minacce, richieste morbose e insistenti sulla sfera intima e sessuale della vittima, nonché dalla presenza di atti di violenza fisica, anche se non gravi, purché tali da cagionare un perdurante stato di sofferenza e di assoggettamento della persona offesa. Tali condotte, anche se motivate da intenti educativi, non possono essere ricondotte al meno grave reato di abuso dei mezzi di correzione di cui all'art. 571 c.p., in quanto l'uso sistematico della violenza, anche se non grave, integra gli estremi del delitto di maltrattamenti, sia sotto il profilo oggettivo che soggettivo. Il giudizio di attendibilità della persona offesa, specie se minore, deve essere adeguatamente motivato, valorizzando eventuali riscontri esterni, senza che possa essere censurato in sede di legittimità, salvo che non risulti manifestamente illogico o privo di adeguata giustificazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TRONCI Andrea - Presidente

Dott. COSTANZO Angelo - Consigliere

Dott. GIORGI ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. ROSATI Martino - Consigliere

Dott. ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 13/11/2018 della Corte d'appello di Cagliari;
Visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal ((omissis));
udite le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale DE MASELLIS Mariella, che ha concluso chiedendo che il ricorso sia dichiarato inammissibile.;
udito il Difensore della parte civile (OMISSIS) (rappresentata dal tutore avv. (OMISSIS)) avv. (OMISSIS) del foro di…

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