Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, nell'esaminare la legittimazione e l'interesse a ricorrere delle associazioni di categoria ricorrenti, afferma che le stesse sono legittimate a stare in giudizio solo quando venga invocata la lesione di un interesse omogeneo comune all'intera categoria, e non anche quando si verta su questioni concernenti singoli iscritti ovvero su questioni capaci di dividere la categoria in posizioni contrastanti. L'interesse collettivo dell'associazione sindacale deve infatti identificarsi con l'interesse di tutti gli appartenenti alla categoria unitariamente considerata e non con interessi di singoli associati o di gruppi di associati. Pertanto, ove l'interesse dedotto in giudizio risulti contraddittorio e non riferibile all'intera categoria rappresentata, il ricorso deve essere dichiarato inammissibile per difetto di legittimazione. Analogamente, il ricorso è inammissibile qualora il ricorrente non abbia specificato quale fosse il suo interesse concreto e differenziato rispetto alla generalità dei consociati, non essendo sufficiente la mera lamentela della violazione di norme di legge in assenza di un collegamento qualificato tra la situazione soggettiva del ricorrente e l'atto impugnato.