Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1798 del 2014

ECLI:IT:TARSA:2014:1798SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, in presenza di una transazione intervenuta tra le parti che ha definito il credito vantato dal ricorrente nei confronti dell'amministrazione comunale, dichiara l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, compensando integralmente le spese di giudizio in ragione della natura formale della sentenza. Il principio di diritto affermato è che, ove la controversia risulti definita in via transattiva, il giudice è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, con compensazione delle spese di giudizio, in considerazione della natura meramente formale della pronuncia. Tale principio trova applicazione ogniqualvolta l'oggetto del contendere risulti superato per effetto di un accordo transattivo intervenuto tra le parti, indipendentemente dalla natura della controversia e dalla fase processuale in cui la stessa si collochi. La declaratoria di improcedibilità per sopravvenuto difetto di interesse, unitamente alla compensazione delle spese, costituisce la soluzione giuridica più adeguata a tutelare l'economia processuale e a valorizzare l'autonomia negoziale delle parti, le quali hanno ritenuto di comporre in via transattiva la lite pendente.

Sentenza completa

N. 01514/2013
REG.RIC.

N. 01798/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01514/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1514 del 2013, proposto da:
“Tecnocasa Costruzioni s. r. l. Costruzioni e Servizi” (già “Tecnocasa Costruzioni s. r. l.”), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli Avv. ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto, in Salerno, al ((omissis)) .Emanuele, 174, presso l’Avv. ((omissis));

contro

Comune di Avellino, in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio;

per l’ottemperanza

al giudicato, formatosi sulle sentenze n. 1102/2002 del 16 – 27 maggio 2002, del Tribunale di Avellino; n. 3494/2005 del …

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