Cassazione penale Sez. II sentenza n. 17206 del 9 maggio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:17206PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La partecipazione all'associazione mafiosa, ai sensi dell'articolo 416-bis c.p., si configura quando l'indagato, consapevole di far parte di un sodalizio criminale di tipo mafioso, presta un contributo apprezzabile e concreto, sul piano causale, all'esistenza o al rafforzamento dell'associazione, avvalendosi della forza di intimidazione del vincolo associativo e delle condizioni di assoggettamento e di omertà che ne derivano, al fine di realizzare gli scopi dell'organizzazione criminale. Tale contributo può assumere forme e contenuti diversi e variabili, senza che sia necessario che l'indagato voglia realizzare direttamente i fini propri dell'associazione, essendo sufficiente che abbia la consapevolezza che altri fa parte e vuole far parte dell'associazione e agisca con la volontà di perseguirne i fini. L'esistenza di un'unica associazione mafiosa può essere desunta dalla prova di stretti legami familiari e di cointeressenze economiche tra le diverse componenti del sodalizio, nonché dall'accertamento che le attività illecite svolte da ciascuna di esse siano funzionali e indispensabili al raggiungimento degli interessi comuni dell'intera organizzazione criminale. Ai fini della configurabilità del reato di partecipazione ad associazione mafiosa, non è necessario che l'indagato abbia commesso direttamente reati-fine, essendo sufficiente che il suo contributo, anche di natura organizzativa o logistica, risulti apprezzabile e concreto per il perseguimento degli scopi dell'associazione, avvalendosi della forza di intimidazione del vincolo associativo e delle condizioni di assoggettamento e di omertà che ne derivano.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - rel. Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) nato il (OMISSIS);

avverso l'ordinanza del 14/12/2011 del Tribunale del riesame di Milano;

Visti gli atti, l'ordinanza ed il ricorso; udita la relazione fatta dal Consigliere Dott. Geppino Rago;

udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Giuseppe Volpe che ha concluso per annullamento con rinvio limitatamente all'articolo 12 quinquies, rigetto nel resto;

uditi i difensori avv.ti (OMISSIS)…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.