Il diritto di utilizzo riconosciuto al Consorzio Autostazione Merci di Milano (C.A.M.M.) s.p.a. dalle disposizioni della convenzione stipulata con Milano Serravalle - Milano Tangenziali s.p.a. deve essere qualificato come concessione di pertinenza del sedime autostradale, in quanto le aree sottostanti il manufatto autostradale, per la loro collocazione fisica in stretta contiguità con l'opera pubblica, ineriscono stabilmente alla sede stradale e sono pertanto da considerarsi pertinenze di esercizio ai sensi dell'art. 24 del d.lgs. n. 285 del 1992 (Codice della strada). Conseguentemente, il rapporto giuridico tra le parti rientra nella giurisdizione del giudice amministrativo, essendo riconducibile alla fattispecie concessoria, e la convenzione è soggetta alla disciplina di cui all'art. 27, comma 5, del medesimo Codice della strada, che prevede una durata massima di ventinove anni e la possibilità di revoca senza indennizzo per sopravvenuti motivi di pubblico interesse o di tutela della sicurezza stradale. L'installazione da parte di C.A.M.M. di impianti e condutture elettriche senza previa autorizzazione integra una violazione contrattuale che legittima la richiesta di restituzione dell'area e di ripristino dello stato dei luoghi da parte del concedente Milano Serravalle - Milano Tangenziali s.p.a.