Il concorso materiale nel reato di rapina si configura anche quando il concorrente, pur non partecipando direttamente all'azione violenta, svolge un ruolo di ausilio e rafforzamento dell'attività criminosa, come nel caso di colui che attende il complice alla guida di un'autovettura per consentirne la fuga dal luogo del delitto. In tali ipotesi, la condivisione del proposito criminoso tra i concorrenti può essere desunta dalle modalità stesse del fatto, senza che sia necessaria un'esplicita manifestazione di volontà in tal senso. Inoltre, l'età anagrafica avanzata del dichiarante non rende di per sé prevedibile l'impossibilità di ripetizione delle sue dichiarazioni, ai fini della loro acquisizione probatoria ai sensi dell'art. 512 c.p.p., salvo che al momento dell'assunzione dell'atto non risultassero specifiche informazioni relative a patologie ingravescenti che rendessero tale impossibilità seriamente pronosticabile.