Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2116 del 2018

ECLI:IT:TARCT:2018:2116SENT

Massima

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Il diniego di concessione di suolo pubblico per l'installazione di un chiosco bibite, comunicato mediante un atto endoprocedimentale privo di efficacia lesiva, non è autonomamente impugnabile, in quanto la lesione della sfera giuridica del destinatario è imputabile solo all'atto conclusivo del procedimento. Pertanto, l'impugnazione di tale atto endoprocedimentale, che assolve a una mera funzione istruttoria e non configura alcuna immediata lesione suscettibile di tutela giuridica, deve essere dichiarata inammissibile, dovendo le relative doglianze essere fatte valere esclusivamente nei confronti del provvedimento finale.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/11/2018

N. 02116/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00017/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 17 del 2008, proposto da:
Lombardo Santo, rappresentato e difeso dall'avvocato Giuseppe Lipera, con domicilio eletto presso il suo studio in Catania, via Trieste n. 19;

contro

Comune di Catania, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Donata Deodati, con domicilio eletto presso il suo studio in Catania, via G. Oberdan, 141;

per l'annullamento

della nota del Comune di Catania prot. n. 171598/07 – 182798/07 del 01.10.2007, di diniego di concessione di suolo pubblico per l'installazione di un chiosco bibite…

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