Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Parma sentenza breve n. 269 del 2013

ECLI:IT:TARPR:2013:269SENB

Massima

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La revoca della patente di guida costituisce un atto dovuto per l'autorità amministrativa competente, in presenza di una misura di prevenzione dell'avviso orale in corso di efficacia nei confronti del titolare della patente, senza che residuino ulteriori spazi di discrezionalità. L'onere motivazionale è adeguatamente soddisfatto attraverso il mero richiamo alla misura di prevenzione in atto e alla normativa applicata, non essendo necessaria alcuna ulteriore motivazione specifica. Il provvedimento di revoca della patente di guida adottato in tali circostanze è pertanto legittimo e non può essere annullato in sede giurisdizionale, in quanto l'autorità amministrativa non dispone di alcun margine di discrezionalità nella sua adozione.

Sentenza completa

N. 00237/2013
REG.RIC.

N. 00269/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00237/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

sezione staccata di Parma (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 237 del 2013, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Parma, Piazzale Santafiora, 7;

contro

U.T.G. - ((omissis)), rappresentata e difesa per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in Bologna, via ((omissis)) 4; Ministero Dell'Interno;

per l'annullamento, previa sospensione dell’efficacia

del decreto di revoca della patente di guida emesso dal Prefetto della Provincia di ((omissis)) in data 29.5.2013, prot. n. 753-13 R…

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