Cassazione penale Sez. II sentenza n. 46136 del 20 novembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:46136PEN

Massima

Massima ufficiale
Anche a seguito delle modifiche apportate dalla Legge 16 aprile 2015, n. 47 all'art. 309, comma nono, cod. proc. pen., il potere-dovere del Tribunale del riesame di integrare le insufficienze motivazionali del provvedimento impugnato non opera nelle ipotesi di motivazione mancante o apparente, quale quella in cui il primo giudice si sia limitato ad una sterile rassegna delle fonti di prova a carico dell'indagato, in assenza di qualsiasi riferimento contenutistico e di enucleazione degli specifici elementi reputati indizianti. (Nella specie, la S.C. ha ritenuto immune da censure il provvedimento del giudice del riesame che aveva annullato l'ordinanza cautelare, essendosi limitato il G.i.p. a riportare nell'ordinanza la richiesta del pubblico ministero, ratificandone la valutazione con formule di stile).

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIANDANESE Franco - Presidente

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. ALMA ((omissis)) - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - rel. Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI BARI;
nei confronti di:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 769/2015 TRIB. LIBERTA' di BARI, del 18/06/2015;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. RECCHIONE SANDRA;
lette/sentite le conclusioni del PG Dott. BALDI Fulvio, che conclude per l'annullamento con rinvio.
Udito il difensore Avv. (OMISSIS) che conclude per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunal…

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