Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6529 del 2013

ECLI:IT:TARLAZ:2013:6529SENT

Massima

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Il rilascio del permesso di costruire in sanatoria ex art. 36 del D.P.R. n. 380/2001 determina il venir meno dell'interesse del ricorrente all'annullamento dell'ordine di demolizione impugnato, comportando la dichiarazione di improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse. Ciò nonostante, le spese di giudizio sono poste a carico dell'Amministrazione in applicazione del principio della soccombenza virtuale, in ragione della fondatezza del secondo motivo di ricorso, in ossequio ai principi di economia processuale e di tutela effettiva del cittadino nei confronti dell'azione amministrativa. La massima esprime il principio di diritto secondo cui il rilascio del permesso di costruire in sanatoria determina il venir meno dell'interesse del ricorrente all'annullamento dell'ordine di demolizione impugnato, comportando la dichiarazione di improcedibilità del ricorso. Tuttavia, le spese di giudizio sono poste a carico dell'Amministrazione in applicazione del principio della soccombenza virtuale, in ragione della fondatezza del secondo motivo di ricorso, al fine di garantire l'effettività della tutela del cittadino nei confronti dell'azione amministrativa e i principi di economia processuale. Il linguaggio utilizzato è tecnico-giuridico, la formulazione è al presente indicativo e non contiene riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali o dettagli procedurali.

Sentenza completa

N. 10561/2011
REG.RIC.

N. 06529/2013 REG.PROV.COLL.

N. 10561/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10561 del 2011, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'Avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio della stessa in Roma, via G. Banti, 34;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco p.t., costituitasi in giudizio, rappresentata e difesa dall'Avv. ((omissis)), domiciliata per legge in Roma, via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

della Determinazione Dirigenziale del Dirigente della U.O.T. del XIII Municipio n. 2559 – prot n. 79230 del 23/8/2011.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'a…

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