Cassazione penale Sez. II sentenza n. 39021 del 8 ottobre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:39021PEN

Massima

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Il reato di ricettazione si prescrive nel termine massimo di dieci anni, computati a partire dalla data del fatto, con l'eventuale interruzione della prescrizione. Ai fini dell'applicazione della disciplina transitoria sulla prescrizione, introdotta dalla legge n. 251 del 2005, è sufficiente che sia intervenuta la lettura del dispositivo della sentenza di primo grado, senza necessità che il processo sia pendente in appello o in cassazione. Pertanto, qualora il reato di ricettazione sia stato commesso in epoca tale da determinarne la prescrizione prima della pronuncia della sentenza di primo grado, nonostante la pendenza del giudizio di impugnazione, il reato deve essere dichiarato estinto per intervenuta prescrizione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. NUZZO Laurenza - Consigliere

Dott. TADDEI Margherita B. - Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

TA. Pi. in proprio (n. il (OMESSO));

avverso la sentenza della Corte d'appello di Firenze in data 08.02.2007.

Sentita la relazione della causa fatta, in Pubblica udienza, dal Consigliere Dott. ((omissis)).

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale, il quale ha concluso chiedendo l'annullamento senza rinvio dell'impugnata sentenza per essere il reato estinto per prescrizione.

OSSERV…

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