Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 36165 del 19 settembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:36165PEN

Massima

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Il comportamento di chi, nell'ambito di un controllo di polizia stradale, sottrae con forza i documenti dalle mani dell'agente al fine di impedire o intralciare il regolare svolgimento dell'attività di verbalizzazione, integra il reato di resistenza a pubblico ufficiale, a prescindere dalla sussistenza o meno di ulteriori condotte violente o lesive. Ciò in quanto l'opposizione all'atto d'ufficio, anche senza l'uso di violenza fisica, è sufficiente a configurare il reato di cui all'art. 337 c.p., essendo irrilevante che le lesioni riportate dal pubblico ufficiale siano state causate colposamente o dolosamente. La derubricazione del reato di lesioni dolose in lesioni colpose non esclude la responsabilità per il reato di resistenza, atteso che quest'ultimo si realizza con il mero intralcio all'attività del pubblico ufficiale, a prescindere dall'elemento soggettivo e dall'evento lesivo. Pertanto, il giudice di merito, nel valutare la sussistenza del reato di resistenza, deve dare adeguata motivazione in ordine alla ricostruzione del fatto, senza essere vincolato dalla qualificazione giuridica attribuita agli altri reati contestati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNINO ((omissis)) - Presidente

Dott. AGRO' Antonio - Consigliere

Dott. SERPICO Francesco - Consigliere

Dott. MATERA Lina - Consigliere

Dott. CARCANO Domenico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) ER. BA. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 29/10/2007 CORTE APPELLO di ANCONA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. MATERA LINA;

sentito il P.G. Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'annillamento senza rinvio per la remissione di querela per i capi a) e c) e il rigetto nel resto;

Udito per l'imputat…

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