Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 416 del 2014

ECLI:IT:TARBO:2014:416SENT

Massima

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Il potere di autotutela amministrativa di annullamento di un titolo edilizio formatosi per silenzio-assenso può essere legittimamente esercitato dall'ente locale qualora emergano carenze documentali e progettuali nella domanda di permesso di costruire, nonché difformità dell'intervento edilizio rispetto alla disciplina urbanistica e paesaggistica applicabile, anche in presenza di un parere negativo non vincolante della Commissione per la Qualità architettonica e il Paesaggio, purché le ragioni ostative al rilascio del titolo siano adeguatamente esplicitate nel provvedimento di autotutela. L'esercizio di tale potere non è precluso dalla mera formazione del silenzio-assenso, atteso che quest'ultimo non implica la conformità dell'intervento alle prescrizioni di legge, consentendo all'amministrazione di mantenere i propri poteri di controllo e sanzionatori. Inoltre, la comunicazione di avvio del procedimento di annullamento in autotutela non deve necessariamente indicare il termine di conclusione del relativo iter, né esplicitare le specifiche ragioni di illegittimità dell'atto, essendo sufficiente l'indicazione dell'oggetto del procedimento, mentre la motivazione dettagliata deve essere contenuta nel provvedimento finale adottato all'esito del contraddittorio con il privato.

Sentenza completa

N. 00153/2006
REG.RIC.

N. 00416/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00153/2006 REG.RIC.

N. 00717/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sui ricorsi n. 153 del 2006 e n. 717 del 2006 proposti da ((omissis)), cui è subentrato in corso di causa l’erede ((omissis)), rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)) e presso lo stesso elettivamente domiciliato in Bologna, via Mazzini n. 53/2;

contro

il Comune di Monteveglio, ora Comune di Valsamoggia, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)) e dall’avv. ((omissis)), e presso gli stessi elettivamente domiciliato in Bologna, via D’Azeglio n. 39;
((omissis))-Romagna (limitatamente al ricorso n. 153/2006);

per l'annullamento

– quanto al ricorso n. 153/2006 – …

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