L'autorità amministrativa competente può disporre la decadenza dall'autorizzazione all'esercizio di una sede farmaceutica in presenza di gravi e reiterate irregolarità e negligenze nella gestione della farmacia, anche in assenza di una pronuncia penale definitiva, qualora emerga un quadro di comprovate condotte omissive del titolare che hanno determinato l'impossibilità di effettuare i necessari controlli sulla regolarità delle ricette spedite, incidendo negativamente sull'affidabilità del concessionario. Tale valutazione tecnico-discrezionale, adeguatamente motivata, non è preclusa dalla successiva declaratoria di estinzione del reato per prescrizione, atteso che la pronuncia penale ha natura meramente processuale e non incide sulla validità degli elementi acquisiti nel procedimento amministrativo. Inoltre, il provvedimento di conferma della decadenza, pur ricollegandosi al precedente, ha natura innovativa e non retroattiva, essendo destinato ad operare per il futuro sulla base di una nuova e autonoma valutazione dei presupposti di fatto e di diritto.