Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 453 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:453SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive, ha affermato che: 1) L'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive rientra nella competenza del dirigente comunale e non più del Sindaco, trattandosi di esercizio tipico di potere gestionale, ai sensi dell'art. 107, comma 3, lett. g), d.lgs. 267/2000. Pertanto, l'adozione dell'ordinanza da parte del dirigente del Settore Polizia Municipale e Sicurezza, anziché dal dirigente del Settore Infrastrutture e Pianificazione Territoriale, non integra un vizio di incompetenza invalidante, in quanto il dirigente della Polizia Municipale è comunque preposto all'accertamento degli abusi edilizi sul territorio comunale. 2) L'esercizio del potere repressivo degli abusi edilizi costituisce attività amministrativa doverosa e vincolata, per cui non è necessaria la comunicazione di avvio del procedimento ai sensi dell'art. 7 della L. 241/1990. Inoltre, la mancata comunicazione, ove anche dovuta, sarebbe una mera irregolarità non invalidante, trattandosi di atto vincolato. 3) L'ordinanza di demolizione è legittima quando il proprietario, in pendenza di istanze di condono edilizio, abbia realizzato ulteriori opere abusive che hanno modificato in modo irreversibile lo stato dei luoghi, alterando profondamente la situazione cristallizzata al momento della presentazione delle domande di condono. In tali casi, l'amministrazione può legittimamente procedere alla demolizione ai sensi degli artt. 27, comma 2, e 31, comma 3, del D.P.R. 380/2001, in quanto le nuove opere realizzate senza titolo abilitativo configurano una nuova costruzione.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/01/2018

N. 00453/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00575/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 575 del 2012, proposto da:
Isidoro Esposito, rappresentato e difeso - come da memoria di nomina e costituzione di nuovo difensore - dall’avv. Ciro Micera, in sostituzione dell’avv. Flavia Marciello, con cui elettivamente domicilia in Napoli alla via Marco Aurelio Severino n. 30 (presso lo studio dell’avv. Peruggi), e con i seguenti recapiti ai fini delle comunicazioni di cui all’art. 136 cod. proc. amm.: [email protected]; fax 081.8470623;

contro

Comune di San Giorgio a Cremano, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso anche disgiuntamente dall’avv. Adele Carlino e dall…

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