Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 1038 del 2011

ECLI:IT:TARBS:2011:1038SENT

Massima

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Il diniego di un'autorizzazione all'apertura di un pubblico esercizio di somministrazione di alimenti e bevande, fondato sulla mancanza di autorizzazioni disponibili e sull'assenza di conformità urbanistica, viola il principio di liberalizzazione dell'attività di somministrazione introdotto dall'art. 3 del D.L. n. 223/2006, in quanto l'amministrazione comunale è tenuta a verificare la conformità urbanistica dell'attività richiesta e, in caso di esito positivo, a rilasciare l'autorizzazione, senza poter opporre limiti quantitativi o contingenti all'apertura di nuovi esercizi. Infatti, la normativa vigente prevede che l'attività di somministrazione di alimenti e bevande sia liberalizzata e possa essere esercitata senza necessità di preventiva autorizzazione, fatti salvi i soli requisiti di idoneità dei locali e del titolare, nonché il rispetto delle norme urbanistiche ed edilizie. Pertanto, il diniego fondato sulla mancanza di autorizzazioni disponibili o sulla non conformità urbanistica dell'attività, in assenza di specifici divieti o limiti previsti dalla legge, risulta illegittimo, in quanto viola il principio di liberalizzazione dell'attività di somministrazione, che impone all'amministrazione di rilasciare l'autorizzazione richiesta, salvo il riscontro dei soli requisiti di legge. L'amministrazione comunale, inoltre, non può limitare le destinazioni d'uso ammesse in una determinata zona urbanistica in modo da escludere aprioristicamente l'attività di somministrazione, in quanto tale attività deve ritenersi compresa tra quelle commerciali consentite, in assenza di espressi divieti normativi.

Sentenza completa

N. 00385/2010
REG.RIC.

N. 01038/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00385/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 385 del 2010, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
BASTIAN CONTRARIO SRL, rappresentata e difesa dall'avv. Paolo Gianolio, con domicilio eletto presso la segreteria del TAR in Brescia, via Zima 3;

contro

COMUNE DI POMPONESCO, rappresentato e difeso dall'avv. Carlo Fontana, con domicilio eletto presso la segreteria del TAR in Brescia, via Zima 3;
BORGHI ROBERTA, in qualità di responsabile del procedimento, non costituitasi in giudizio;

per l'annullamento

nel ricorso principale:

- del provvedimento prot. n. 472 del 3 febbraio 2010…

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