Cassazione penale Sez. V sentenza n. 1833 del 17 gennaio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:1833PEN

Massima

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Il giudice, nel valutare la sostituzione della pena detentiva breve con la pena pecuniaria o con le sanzioni sostitutive della semidetenzione o della libertà controllata, deve tenere conto dei criteri indicati nell'art. 133 c.p., quali la gravità del reato, le modalità della condotta, l'intensità del dolo o del grado della colpa, la capacità a delinquere, i precedenti penali e giudiziari e la condotta in generale del condannato. Tuttavia, le condizioni economiche del condannato non possono essere considerate come parametro ostativo alla sostituzione della pena detentiva con la pena pecuniaria, in quanto tale istituto non prevede particolari prescrizioni. Al contrario, per la semidetenzione e la libertà controllata, il giudice deve effettuare una prognosi favorevole circa il rispetto delle prescrizioni connesse a tali sanzioni sostitutive. Pertanto, la valutazione discrezionale del giudice circa la sostituzione della pena detentiva breve deve essere adeguatamente motivata, tenendo conto dei suddetti criteri di cui all'art. 133 c.p., senza che le sole condizioni economiche del condannato possano costituire elemento ostativo all'applicazione della pena pecuniaria sostitutiva.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SETTEMBRE Antonio - Presidente

Dott. SESSA Renata - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - Consigliere

Dott. BRANCACCIO Matilde - rel. Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 22/02/2019 della CORTE APPELLO di TORINO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere BRANCACCIO MATILDE;
lette le conclusioni scritte del Sostituto Procuratore Generale EPIDENDIO TOMASO che ha chiesto il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Viene impugnata dinanzi al Collegio la sentenza della Corte d'Appello di Torino con cui, in parziale riforma della decisione del T…

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