Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 18751 del 6 maggio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:18751PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: L'interesse all'impugnazione di un provvedimento giurisdizionale deve persistere fino al momento della decisione, affinché questa possa avere una effettiva incidenza di vantaggio sulla situazione giuridica devoluta al giudice dell'impugnazione. Qualora tale interesse venga meno per il sopraggiungere di una mutata situazione di fatto o di diritto, che abbia assorbito la finalità perseguita dall'impugnante o l'abbia resa priva di rilevanza, il ricorso deve essere dichiarato inammissibile per sopravvenuta carenza di interesse, senza che ciò comporti la condanna al pagamento delle spese processuali e della sanzione pecuniaria, non essendo configurabile un'ipotesi di soccombenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROTUNDO Vincenz - Presidente

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. DI SALVO E. - rel. Consigliere

Dott. BASSI A. - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA Benedet - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) (DET. IN SPAGNA) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 1/2014 CORTE APPELLO di CATANZARO, del 23/05/2014;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. EMANUELE DI SALVO;

lette le conclusioni del PG Dott. Selvaggi Eugenio, rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. (OMISSIS) ricorre per cassazione, tramite il difensore, avverso il provvedimento della Corte d'appello di Catanzaro con cui e' stata dichiarata inammissibile l'is…

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