Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 14942 del 2006

ECLI:IT:TARLAZ:2006:14942SENT

Massima

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Il diritto di partecipare a un concorso pubblico è tutelato dall'ordinamento, ma il venir meno dell'interesse a coltivare il giudizio da parte del ricorrente determina l'improcedibilità del ricorso, in quanto le condizioni dell'azione devono permanere fino al momento del passaggio in decisione della controversia. Pertanto, il Tribunale Amministrativo Regionale, pur riconoscendo la legittimità della pretesa iniziale della ricorrente, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, compensando integralmente le spese processuali in ragione della peculiarità della vicenda.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale
composto dai Signori Magistrati:
Pasquale de Lise, ((omissis)), ((omissis)) relatore
ha pronunciato la seguente
S E N T E N Z A
sul ricorso n. 4412 del 1999, proposto da DE VIVO TIZIANA, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), Carlo ed ((omissis)), con domicilio eletto in Roma, Via G.D. Romagnoli 1/B
c o n t r o
il Ministero della Giustizia, in persona del Ministro pro-tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura generale dello Stato;
per l'annullamento
del decreto 11.5.1998 del Direttore Generale degli Affari Civili e Libere Professioni del Ministero di Grazia e Giustizia relativo al bando del concorso a 230 posti di Notaio, per la parte nella quale non prevede tutela per le donne gestanti, non in condizioni di sostenere le prove scritte.
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio dell'…

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