Cassazione penale Sez. II sentenza n. 40149 del 12 novembre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:40149PEN

Massima

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Il sequestro preventivo di un bene, disposto ai fini della confisca ex art. 12-sexies della Legge n. 356/1992, è legittimo qualora sussistano il fumus commissi delicti in relazione ai reati contestati all'indagato, la sproporzione tra il valore del bene e il reddito o l'attività economica dello stesso, nonché l'incapacità di quest'ultimo di giustificarne la legittima provenienza. Tale confisca, in quanto misura di sicurezza patrimoniale atipica, prescinde dal nesso di pertinenzialità tra il bene e il reato, potendo colpire anche beni acquisiti in epoca anteriore o successiva alla commissione del reato, purché risulti la sproporzione tra il loro valore e la capacità reddituale dell'indagato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAGANO Filiberto - Presidente

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

avv. Salvatore Cannata del foro di Catania nell'interesse di:

Ve. Nu. Ra. , nata a (OMESSO) il (OMESSO);

avverso l'ordinanza del Tribunale per il riesame di Catania, in data 16 febbraio 2010;

Sentita la relazione della causa fatta dal consigliere Dr. Domenico Gallo;

Udita la requisitoria del sostituto procuratore generale, Dr. Giovanni D'Angelo, il quale ha concluso chiedendo il rigetto;

Udito il difensore, avv. Cannata Salvatore che ha conclu…

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