Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 52099 del 30 dicembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:52099PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La confisca di denaro in sequestro, disposta in sede di applicazione della pena su richiesta delle parti, deve essere adeguatamente motivata dal giudice, il quale deve verificare la sussistenza dei presupposti di legge per tale misura patrimoniale, non essendo sufficiente il mero riferimento alla dichiarazione dell'imputato circa la provenienza del denaro, in assenza di una contestazione di cessioni pregresse elevata dal pubblico ministero. Il giudice è tenuto a valutare la pertinenza e la congruità della confisca rispetto al reato accertato, senza poter desumere automaticamente la illiceità della provenienza del denaro dalla sola circostanza del sequestro, dovendo fornire una motivazione specifica che dia conto del nesso di pertinenzialità tra il reato e la somma da confiscare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRICCHETTI ((omissis)) - Presidente

Dott. FERRANTI Donatella - Consigliere

Dott. CAPPELLO Gabriella - Consigliere

Dott. RANALDI Alessandro - Consigliere

Dott. CENCI Daniele - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 13/02/2019 del GIP TRIBUNALE di BOLOGNA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. CENCI DANIELE;
lette le conclusioni del PG, Dott. ((omissis))'Olio, che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Con sentenza ex articolo 444 c.p.p. del 13 febbraio 2019 il G.i.p. del Tribunale di Bologna ha applicato, in relazione al reato di cui al Decreto del Presidente della Repu…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.