Cassazione penale Sez. I sentenza n. 25943 del 27 giugno 2008

ECLI:IT:CASS:2008:25943PEN

Massima

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Il proprietario di un immobile fatiscente e in pessime condizioni di stabilità, che ometta di eseguire i lavori necessari per rimuovere il pericolo di crollo nonostante l'ordinanza sindacale che impone l'esecuzione delle opere, commette il reato di cui all'art. 677 c.p. (omissione di lavori in edifici o costruzioni che minacciano rovina). La condanna per tale reato è adeguatamente motivata dalla Corte di merito con riferimento al verbale di sopralluogo e alle deposizioni testimoniali che confermano l'esistenza del pericolo di crollo e il mancato adempimento dell'obbligo di eseguire i lavori necessari per la messa in sicurezza dell'immobile, nonostante l'ordinanza sindacale. L'impugnazione generica e meramente fattuale della doglianza in punto di "pericolo di crollo" e "pericolo per le persone" è inammissibile in sede di controllo di legittimità della sentenza di condanna, la quale risulta adeguatamente e logicamente motivata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Consigliere

Dott. CANZIO Giovanni - Consigliere

Dott. CORRADINI Grazia - Consigliere

Dott. PIRACCINI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) PI. AL., N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 20/09/2007 CORTE APPELLO di CALTANISSETTA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. CANZIO GIOVANNI;

udito il P.G., Dott. MONTAGNA Alfredo, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO E IN DIRITTO

che con sentenza del 9/2/200…

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