Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 787 del 2017

ECLI:IT:TARBS:2017:787SENT

Massima

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Il rinnovo del permesso di soggiorno per stranieri può essere legittimamente negato dalla Pubblica Amministrazione qualora non sia dimostrata la disponibilità di un reddito adeguato da fonte lecita, anche in presenza di aiuti economici temporanei da parte di familiari o altri soggetti. La valutazione del requisito reddituale non può essere effettuata in modo automatico sulla base di parametri predefiniti, ma deve tenere conto delle peculiarità di ciascun caso concreto, contemperando l'esigenza di stabilità economica con la necessità di dare agli stranieri un tempo ragionevole per stabilizzare la propria posizione lavorativa, specie in considerazione delle difficoltà del mercato del lavoro. Tuttavia, qualora il titolare del permesso di soggiorno non riesca a documentare lo svolgimento di attività lavorativa idonea a garantire un reddito sufficiente entro un periodo di tempo adeguato, il rinnovo del titolo di soggiorno può essere legittimamente negato, non essendo le obbligazioni alimentari e assistenziali di familiari o terzi idonee a sostituire in modo stabile il reddito da lavoro. Il bilanciamento tra l'interesse pubblico all'integrazione sociale degli stranieri e l'esigenza di garantire la disponibilità di mezzi di sostentamento da fonte lecita impone pertanto di circoscrivere entro limiti ragionevoli la fase di precarietà economica, al di là della quale il mancato raggiungimento di una sufficiente stabilità reddituale può legittimare il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/06/2017

N. 00787/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00644/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 644 del 2015, proposto da:
HUSAN CHAND, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio presso la segreteria del TAR in Brescia, via Zima 3;

contro

QUESTURA DI BRESCIA, rappresentata e difesa per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, con domicilio in Brescia, via S. Caterina 6;

per l'annullamento

- del decreto del Questore di Brescia del 18 ottobre 2014 (notificato il 12 marzo 2015), con il quale è stato negato il rinnovo del permesso di soggiorno;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di …

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