Cassazione penale Sez. III sentenza n. 8167 del 24 febbraio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:8167PEN

Massima

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Il tentativo di importazione di sostanze stupefacenti si configura quando gli atti compiuti, pur non essendo ancora giunti alla fase esecutiva, si presentano come idonei e univocamente diretti alla conclusione dell'accordo traslativo, dando vita a una trattativa sul cui positivo esito i contraenti abbiano riposto concreto affidamento, in ragione della natura, qualità e numero dei contatti intervenuti. A tal fine, rilevano l'idoneità causale degli atti compiuti al conseguimento dell'obiettivo delittuoso e l'univocità della loro destinazione, da valutarsi secondo una prospettiva ex ante, in rapporto alle modalità della condotta e al contesto ambientale in cui è stata posta in essere. Ai fini della configurabilità del tentativo, non è necessaria la prova della tipologia, qualità e prezzo della sostanza stupefacente, essendo sufficiente che l'attività preparatoria lasci prevedere come verosimile la realizzazione del delitto voluto, con la presenza di un grave quadro indiziario. Per beneficiare della causa di non punibilità della desistenza volontaria, il concorrente nel reato plurisoggettivo deve non solo interrompere la propria azione criminosa, ma anche annullare il contributo dato alla realizzazione collettiva ed eliminare le conseguenze dell'azione fino a quel momento prodotte. Quanto al trattamento sanzionatorio, il giudice può limitarsi a prendere in esame, tra gli elementi indicati dall'art. 133 c.p., quello che ritiene prevalente ed atto a determinare o meno il riconoscimento delle attenuanti generiche, senza necessità di una analitica valutazione di tutti i fattori, purché la motivazione non sia contraddittoria e dia conto degli elementi considerati preponderanti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI NICOLA Vito - Presidente

Dott. GALTERIO Donatella - Consigliere

Dott. CERRONI Claudio - rel. Consigliere

Dott. SEMERARO Luca - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 07/01/2021 della Corte di Appello di Reggio Calabria;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
udito per il ricorrente l'avv. ((omissis)), che ha concluso chiedendo l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. …

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