Cassazione penale Sez. II sentenza n. 46968 del 18 dicembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:46968PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel dichiarare inammissibili i ricorsi proposti avverso la sentenza di appello che aveva parzialmente riformato la pronuncia di primo grado, afferma che: Il giudice di merito può pronunciare sentenza di proscioglimento ai sensi dell'art. 129 c.p.p. solo qualora risultino dagli atti elementi idonei a superare la presunzione di colpevolezza che il legislatore ricollega alla formulazione di una richiesta di applicazione della pena o, comunque, manchi un quadro probatorio idoneo a definire il fatto come reato. Pertanto, nel procedimento che definisce il concordato in appello ex art. 599 comma 4 c.p.p., la motivazione del giudice sull'assenza dei presupposti che legittimano l'operatività dell'art. 129 c.p.p. può essere anche implicita o meramente enunciativa, essendo preclusa in sede di legittimità la possibilità di prospettare l'esistenza di cause di giustificazione e di chiedere la dichiarazione di non punibilità. Inoltre, il giudice di merito, nel valutare la congruità della pena inflitta in primo grado, può confermarla con adeguata motivazione in riferimento alla ritenuta insussistenza dell'ipotesi lieve di cui all'art. 648 comma 2 c.p., tenuto conto della personalità degli imputati, del valore dei beni ricettati e della complessità dell'operazione posta in atto. Infine, la Corte di Cassazione, nel dichiarare inammissibili i ricorsi, condanna i ricorrenti in solido al pagamento delle spese processuali e ciascuno al versamento di una somma equitativamente determinata in favore della cassa delle ammende, considerati i profili di colpa emergenti dai ricorsi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAGANO Filiberto - Presidente

Dott. NUZZO Laurenza - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. AMBROSIO Annamaria - Consigliere

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) PA. SA. N. IL (OMESSO);

2) AB. LO. N. IL (OMESSO);

3) ZE. GR. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 10/03/2004 CORTE APPELLO di NAPOLI;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. NUZZO LAURENZA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. DI CASOLA Carlo, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

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