Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 242 del 2018

ECLI:IT:TARVEN:2018:242SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, qualora il ricorrente sia stato posto nelle condizioni di realizzare e completare l'opera richiesta, avendo ottenuto il permesso di costruire e presentato successive denunce di inizio attività, senza tuttavia effettuare le comunicazioni di agibilità e fine lavori. In tali casi, l'interesse del ricorrente all'annullamento del provvedimento impugnato viene meno, in quanto l'Amministrazione ha già consentito la realizzazione dell'intervento edilizio richiesto. Le spese di lite possono essere compensate in ragione della problematicità delle questioni che hanno dato origine alla vertenza e del carattere risalente della controversia.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/02/2018

N. 00242/2018 REG.PROV.COLL.

N. 02940/2000 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2940 del 2000, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Venezia, S. Marco, 1642;

contro

Comune di Isola della Scala, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Venezia, San Polo, 2988;

per l'annullamento

del provvedimento del Responsabile dell’area urbanistica-edilizia privata del Comune di Isola della Scala 7.6.2000, di diniego di rilascio della concessione edilizia

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