Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 1510 del 2015

ECLI:IT:TARBA:2015:1510SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il rilascio di una licenza amministrativa, quale quella prevista dall'art. 88 del T.U.L.P.S., è subordinato alla valutazione discrezionale dell'autorità competente, la quale deve verificare la sussistenza dei requisiti di legge, con particolare riguardo all'ordine pubblico, alla sicurezza pubblica e alla moralità pubblica. L'esercizio di tale potere discrezionale è sindacabile in sede giurisdizionale, ma il giudice amministrativo non può sostituire la propria valutazione a quella dell'amministrazione, se non in presenza di un evidente travisamento dei fatti, di una manifesta illogicità o irragionevolezza del provvedimento impugnato. Pertanto, il diniego di rilascio della licenza ex art. 88 T.U.L.P.S. può essere annullato solo ove risulti viziato da eccesso di potere, sotto il profilo dello sviamento di potere, della carenza di istruttoria o della manifesta illogicità, mentre non può essere censurato per il solo fatto che l'amministrazione abbia valutato diversamente gli elementi di fatto e di diritto rispetto a quanto ritenuto dal ricorrente. L'amministrazione, infatti, gode di un ampio margine di discrezionalità nella valutazione dei presupposti per il rilascio delle autorizzazioni in materia di pubblica sicurezza, discrezionalità che il giudice amministrativo può sindacare solo in presenza di palesi vizi logici o di manifesta irragionevolezza della determinazione adottata. Inoltre, la rinuncia al ricorso giurisdizionale, in quanto atto di disposizione del diritto controverso, determina l'estinzione del processo, con compensazione delle spese di giudizio tra le parti.

Sentenza completa

N. 01255/2014
REG.RIC.

N. 01510/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01255/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1255 del 2014, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Bari, alla via A.Gimma N.147;

contro

Questura di Bari, Ministero dell'Interno, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distr.le Stato di Bari, domiciliata in Bari, Via Melo, 97;

per l'annullamento

1) del decreto, notificato in data 10.06.2014, con cui il Questore della Provincia di Bari (ctg. 11.A3/2014) ha respinto l’istanza ex art. 88 TULPS con cui il ricorrente avrebbe richiesto il rilascio della licen…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.