Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 941 del 2023

ECLI:IT:TARBA:2023:941SENT

Massima

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Il provvedimento interdittivo antimafia può essere legittimamente adottato dalla Prefettura anche in assenza di condanne penali definitive, qualora emergano elementi sintomatici e indiziari sufficienti a desumere il pericolo di infiltrazioni mafiose o di condizionamento dell'attività imprenditoriale da parte della criminalità organizzata. A tal fine, assumono rilievo i rapporti di parentela e affinità dell'imprenditore con soggetti ritenuti contigui ad ambienti mafiosi, la frequentazione con gli stessi, il ruolo ricoperto in organi amministrativi di enti locali sciolti per infiltrazioni mafiose, nonché l'omessa iscrizione nell'elenco prefettizio delle imprese c.d. "white list". Tali elementi, valutati nel loro complesso e in relazione al contesto ambientale in cui opera l'impresa, possono fondare un giudizio prognostico sulla possibile permeabilità dell'attività imprenditoriale a tentativi di ingerenza e condizionamento della criminalità organizzata, giustificando l'adozione della misura interdittiva, a prescindere dall'esito di eventuali procedimenti penali a carico dell'imprenditore. La misura interdittiva, infatti, persegue finalità di tutela del mercato e della concorrenza, estromettendo dal sistema imprenditoriale realtà potenzialmente permeabili ad infiltrazioni mafiose, anche in assenza di accertamenti definitivi sulla sussistenza di collegamenti diretti tra l'impresa e la criminalità organizzata.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/06/2023

N. 00941/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01294/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1294 del 2017, proposto da
-OMISSIS- in liquidazione, in persona del legale rappresentante
pro tempore,
rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Bari, via Melo, 120;

contro

Ministero dell'Interno, Ministero della Difesa, Ministero dell'Economia e delle Finanze, Arma dei Carabinieri in persona del Comandante Generale, Guardia di Finanza in persona del Comandante Generale, Prefettura di Foggia, Direzione Investigativa Antimafia di Bari, Comando Provinciale Carabinieri di Foggia in persona del Comandante, Gua…

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