Cassazione civile Sez. I ordinanza n. 9570 del 18 aprile 2018

ECLI:IT:CASS:2018:9570CIV

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Nella società in nome collettivo, in base al combinato disposto degli articoli 2293, 2266 e 2257 c.c., la rappresentanza sostanziale e processuale dell'ente, salvo diverse pattuizioni, spetta disgiuntamente a ciascuno dei soci, con la conseguenza che, quando non ne sia contestata la provenienza da uno di essi, ancorché non individuato, l'atto compiuto deve ritenersi valido e idoneo a produrre i propri effetti nei confronti della società e dei terzi. Pertanto, l'azione in giudizio promossa dai soci a tutela degli interessi economici della società non può essere considerata un atto di straordinaria amministrazione, essendo esteriormente riconoscibile come rivolto a realizzare gli scopi economici della società e non da essi esulante. Inoltre, il giudice di merito, nell'esercizio del potere di interpretazione e qualificazione della domanda, non è condizionato dalla formula adottata dalla parte, dovendo egli tener conto del contenuto sostanziale della pretesa come desumibile dalla situazione dedotta in giudizio e dalle eventuali precisazioni formulate nel corso del medesimo, nonché del provvedimento in concreto richiesto. Pertanto, qualora gli attori abbiano agito in giudizio nella qualità di soci della società danneggiata, il giudice può legittimamente accertare l'esistenza di una condotta concorrenziale in danno della società e condannare il convenuto al risarcimento dei danni in favore della stessa, anche se gli attori avessero formalmente agito in proprio. Infine, il principio di libero convincimento del giudice, posto a fondamento degli articoli 115 e 116 c.p.c., opera interamente sul piano dell'apprezzamento di merito, insindacabile in sede di legittimità, salvo i casi di motivazione apparente, manifesta ed irriducibile contraddittorietà o motivazione perplessa ed incomprensibile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENOVESE Francesco A. - Presidente

Dott. VALITUTTI Antonio - rel. Consigliere

Dott. TRICOMI Laura - Consigliere

Dott. CAIAZZO Rosario - Consigliere

Dott. FRAULINI Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso 4308/2014 proposto da:
(OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che lo rappresenta e difende unitamente agli avvocati (OMISSIS), (OMISSIS), giusta procura a margine del ricorso;
- ricorrente -
contro
(OMISSIS), (OMISSIS);
- intimati -
avverso la sentenza n. 1386/2013 della CORTE D'APPELLO di TORINO, depositata il 25/06/2013;
udita la relazione della causa svolta nella Camera di consiglio del 25/01/2018 dal Cons. Dott. VALITUTTI ANTONIO;<…

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