Il provvedimento di revoca di un codice aziendale rilasciato dall'autorità sanitaria competente deve essere adeguatamente motivato, nel rispetto dei principi di trasparenza e partecipazione del procedimento amministrativo. La revoca di un codice aziendale, che consente l'esercizio di un'attività economica, costituisce un provvedimento di carattere inibitorio e limitativo della libertà di iniziativa economica, che incide sulla sfera giuridica del destinatario. Pertanto, l'autorità amministrativa è tenuta a comunicare l'avvio del procedimento di revoca, a consentire all'interessato di partecipare al procedimento e a motivare in modo chiaro e puntuale le ragioni che giustificano l'adozione del provvedimento finale di revoca, evitando profili di contraddittorietà e irragionevolezza. In assenza di tali garanzie procedimentali e motivazionali, il provvedimento di revoca può essere annullato in sede giurisdizionale per violazione della legge n. 241 del 1990 e per eccesso di potere.