Cassazione penale Sez. III sentenza n. 33145 del 27 agosto 2024

ECLI:IT:CASS:2024:33145PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il delitto di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti di cui all'art. 74 D.P.R. 309/1990 è caratterizzato da tre elementi fondamentali: 1) un vincolo associativo tendenzialmente permanente o comunque stabile, realizzato attraverso il coordinamento degli apporti personali e destinato a durare anche oltre la realizzazione dei delitti concretamente programmati; 2) l'indeterminatezza del programma criminoso, che distingue il reato associativo dall'accordo che sorregge il concorso di persone nel reato; 3) l'esistenza di una struttura organizzativa, sia pur minima, ma idonea e soprattutto adeguata a realizzare gli obiettivi criminosi presi di mira, in cui ciascun associato, a conoscenza quantomeno dei tratti essenziali del sodalizio, si metta stabilmente a disposizione di quest'ultimo fornendo il proprio contributo personale. Ai fini della configurabilità del delitto associativo non è necessario che ricorrano congiuntamente tutti gli indicatori individuati dalla giurisprudenza, essendo sufficiente la presenza di elementi sintomatici della sussistenza di un vincolo associativo, della indeterminatezza del programma criminoso e dell'esistenza di una struttura organizzativa, anche minima, idonea a realizzare gli obiettivi illeciti, desumibili dalle modalità esecutive dei reati-fine e dalla loro ripetitività, dalla natura dei rapporti tra i loro autori, dalla ripartizione di compiti e ruoli fra i vari soggetti in vista del raggiungimento del comune obiettivo di effettuare attività di commercio di droga. La prova del vincolo associativo può essere desunta da "facta concludentia", senza che sia necessario l'accertamento di una cassa comune, di una contabilità da cui desumere costi, introiti e guadagni suddivisi tra i partecipi, di legami con specifiche aree territoriali sulle quali esercitare un controllo attraverso la rivendita della merce al dettaglio, o di un rapporto di mutua assistenza tra i compartecipi. Ai fini della determinazione della pena, il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella fissazione della pena-base, purché la motivazione sia adeguata e non frutto di mero arbitrio, potendo valorizzare elementi quali l'entità dello stupefacente movimentato, le modalità professionali dei traffici e il contesto organizzato di matrice internazionale, senza che possa essere invocata la disparità di trattamento rispetto a coimputati giudicati in separati procedimenti, essendo il trattamento penale personale ai sensi dell'art. 27 Cost.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta da:

Dott. RAMACCI Luca - Presidente

Dott. GALTERIO Donatella - Consigliere rel.

Dott. ACETO Aldo - Consigliere

Dott. GALANTI Alberto - Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro M. - Consigliere

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sul ricorso proposto da
Di.Um., nato a T il (Omissis)
Da.Da., nato a B il (Omissis)
Mu.Em., nato in A il (Omissis)
avverso la sentenza in data 10.3.2023 della Corte di Appello di Bari
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));
sentito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. Se.Do., che ha concluso per il rigetto dei ricorsi;
sentiti i difensori, avv. Fr.Di. per Da.Da. e, in sostituzione dell'avv. Fr.Po., anche per Di.Um. e avv. Do.Di. per Mu.Em., che hanno concluso per…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.