Cassazione penale Sez. I sentenza n. 30541 del 1 agosto 2011

ECLI:IT:CASS:2011:30541PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La sussistenza di gravi indizi di colpevolezza e di concrete esigenze cautelari, desumibili da un quadro indiziario complesso e articolato, può giustificare l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, anche in assenza di una confessione o di prove dirette, purché la motivazione del provvedimento sia logica, completa e non contraddittoria. In particolare, il giudice può ritenere sussistente il pericolo di reiterazione del reato sulla base di elementi specifici relativi alle modalità del fatto, alle motivazioni e alla personalità dell'indagato, senza dover necessariamente fare riferimento alla presunzione di cui all'art. 275, comma 3, c.p.p., dichiarata costituzionalmente illegittima. Ciò in quanto la valutazione delle esigenze cautelari deve essere effettuata in concreto, tenendo conto di tutti gli elementi rilevanti del caso di specie.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. CAIAZZO Luigi - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - rel. Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) GE. FE. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 1507/2010 TRIB. LIBERTA' di CATANZARO, del 14/12/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. RAFFAELE CAPOZZI;

sentite le conclusioni del P.G. Dott. GALATI Giovanni che ha chiesto il rigetto del ricorso;

uditi i difensori avv.ti MANNA Marcello e PUGLIESE Angelo che non ha chiesto l'accoglimento del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1…

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