Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 236 del 2013

ECLI:IT:TARLAZ:2013:236SENB

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordine di demolizione di interventi di ristrutturazione edilizia abusivamente realizzati, afferma che l'Amministrazione ha l'obbligo di astenersi da ogni iniziativa repressiva fino alla definizione del procedimento di condono edilizio attivato dai ricorrenti. Infatti, l'art. 38 della legge n. 47 del 1985, richiamato anche nel d.l. n. 269 del 2003, impone all'Amministrazione di pronunciarsi sulla condonabilità o meno dell'opera abusiva, non potendo l'ingiunzione di demolizione costituire un implicito rigetto della domanda di condono. Pertanto, solo in caso di diniego del condono l'Amministrazione potrà emettere il conseguente provvedimento sanzionatorio, mentre in caso di accoglimento la costruzione diverrà lecita urbanisticamente. Il Tribunale, all'esito dell'istruttoria, rileva che gli abusi indicati nell'ordinanza impugnata corrispondono a quelli per i quali sono state presentate le richieste di condono edilizio, ad eccezione di ulteriori abusi individuati in sede di sopralluogo e non inclusi negli elaborati grafici presentati all'Ufficio Condono. Di conseguenza, il ricorso è accolto limitatamente agli abusi per i quali pendono le domande di condono, con annullamento dell'ordinanza di demolizione in tale parte. Le spese del giudizio sono compensate tra le parti, in ragione della soccombenza solo parziale.

Sentenza completa

N. 02198/2012
REG.RIC.

N. 00236/2013 REG.PROV.COLL.

N. 02198/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2198 del 2012, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, viale Xxi Aprile, 11;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, Avvocatura Comune Roma; Municipio Roma Xviii;

per l'annullamento

della determinazione dirigenziale n. 1974 del 4 novembre 2011, prot. n. 8269 del 4.11.2011, del municipio ((omissis)), co…

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