Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 31696 del 17 luglio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:31696PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il rifiuto di ottemperare a un ordine legittimo di un pubblico ufficiale nell'esercizio delle sue funzioni, anche se motivato da disappunto o sfogo momentaneo, integra il reato di resistenza a pubblico ufficiale, essendo irrilevante che le lesioni riportate dal soggetto sottoposto al controllo siano state causate dall'intervento del pubblico ufficiale nell'adempimento del proprio dovd'ufficio. L'esercizio del diritto di critica nei confronti dell'operato della pubblica amministrazione non può giustificare condotte che ostacolino o impediscano l'attività istituzionale, dovendo il cittadino rispettare i limiti posti dall'ordinamento giuridico anche quando ritenga ingiuste o eccessive le iniziative adottate dai pubblici ufficiali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GARRIBBA Tito - Presidente

Dott. CONTI Giovanni - Consigliere

Dott. LEO Guglielmo - Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierluig - rel. Consigliere

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) n. (OMISSIS);

(OMISSIS) n. (OMISSIS);

avverso la sentenza 4950/2010 del 26/2/2013 della CORTE DI APPELLO DI MILANO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita la relazione fatta dal Consigliere Dott. PIERLUIGI DI STEFANO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. GIOVANNI D'ANGELO che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' dei ricorsi.

MOTIVI DELLA DECISIONE

La Corte di Appello di Milano con …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.