Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3433 del 2024

ECLI:IT:TARNA:2024:3433SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di concessione del condono edilizio, legittimamente rilasciato sulla base di dichiarazioni del privato, non può essere successivamente annullato in via di autotutela dalla pubblica amministrazione oltre il termine di un anno dal suo rilascio, in assenza di una sentenza penale passata in giudicato che abbia accertato la falsità di tali dichiarazioni. Infatti, ai sensi dell'art. 21-nonies della legge n. 241/1990, l'annullamento di un provvedimento amministrativo favorevole al privato, oltre il termine di un anno, è consentito solo qualora esso sia stato conseguito sulla base di false rappresentazioni dei fatti o di dichiarazioni sostitutive false o mendaci, accertate con sentenza penale definitiva. Nel caso in cui il provvedimento di concessione del condono edilizio sia stato rilasciato sulla base di una erronea valutazione da parte dell'amministrazione comunale circa l'esistenza di vincoli urbanistici sull'area interessata, tale circostanza non integra i presupposti per l'annullamento in autotutela oltre il termine di un anno, atteso che l'onere di conoscere e verificare la disciplina urbanistica vigente sul territorio comunale grava sull'amministrazione stessa e non può essere addossato al privato. Pertanto, in assenza della prescritta sentenza penale definitiva, il provvedimento di annullamento del precedente condono edilizio, adottato dalla pubblica amministrazione oltre il termine di un anno, risulta illegittimo per violazione dell'art. 21-nonies della legge n. 241/1990.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/05/2024

N. 03433/2024 REG.PROV.COLL.

N. 02311/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2311 del 2022, proposto da
Antonio Fidato, rappresentato e difeso dall'avvocato Orazio Abbamonte, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Napoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Barbara Accattatis Chalons D'Oranges, Antonio Andreottola, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto in Napoli, piazza Municipio, Palazzo San Giacomo;

per l'annullamento:

a) della disposizione dirigenziale del comune di Napoli Area Urbanistica – Settore condono edilizio 1…

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