Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 24080 del 17 novembre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:24080CIV

Massima

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Il dovere deontologico dell'avvocato di collaborare lealmente con il cliente e di agevolare il passaggio di consegne al nuovo difensore, anche dopo la revoca del mandato, trova il suo fondamento nell'obbligo di probità, lealtà, correttezza e diligenza professionale. Pertanto, l'avvocato che, nonostante le reiterate richieste del cliente, ometta di consegnare la documentazione e le informazioni necessarie per la prosecuzione della difesa, ponendosi in una condotta finalizzata ad ostacolare il cliente, incorre in responsabilità disciplinare, a prescindere dal fatto che la richiesta del cliente sia stata o meno sollecitata. L'avvocato non può sottrarsi a tale dovere di collaborazione adducendo l'inesistenza di un obbligo di consegna materiale dei documenti, essendo sufficiente che egli li metta a disposizione del cliente o del nuovo difensore, consapevole che la loro mancata acquisizione pregiudicherà l'attività difensiva. La sanzione disciplinare della censura risulta pertanto legittima in tali ipotesi, anche in assenza di un danno effettivo al cliente, in quanto il comportamento dell'avvocato è di per sé lesivo dei doveri deontologici di lealtà e correttezza nei confronti del proprio assistito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONI UNITE CIVILI

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VITTORIA Paolo - ((omissis)) f.f.

Dott. DE LUCA Michele - Presidente di Sez.

Dott. GOLDONI Umberto - Consigliere

Dott. DI PALMA Salvatore - Consigliere

Dott. TOFFOLI Saverio - Consigliere

Dott. DI CERBO Vincenzo - Consigliere

Dott. NOBILE Vittorio - Consigliere

Dott. TRAVAGLINO Giacomo - Consigliere

Dott. TIRELLI Francesco - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Pa. Da. , elettivamente domiciliato in Roma, piazza Mazzini 27, nello studio dell'avv. ((omissis)) GIOVAN CANDIDO, che lo rappresenta e difende per procura in atti unitamente all'avv. ((omissis));

- ricorrente -

nei…

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