Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1317 del 2011

ECLI:IT:TARPA:2011:1317SENT

Massima

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Il diritto di proprietà privata e la servitù di uso pubblico possono coesistere sulle medesime strade e vie di accesso al mare, laddove l'interesse pubblico all'accessibilità e alla fruibilità delle aree demaniali marittime prevalga sull'interesse privato. L'amministrazione comunale, nell'esercizio dei propri poteri di regolamentazione della circolazione stradale e di tutela dell'interesse pubblico all'accesso al demanio marittimo, può disporre l'apertura e la libera percorribilità di strade private che costituiscono varchi di accesso al mare, anche in assenza di previo procedimento espropriativo, qualora risulti provata l'esistenza di una servitù di uso pubblico su tali strade. Tale provvedimento non è viziato da eccesso di potere per difetto di istruttoria, travisamento dei fatti o carenza di motivazione, né da violazione delle norme sulla partecipazione procedimentale, in quanto l'amministrazione è tenuta a garantire l'accessibilità alle aree demaniali marittime, prevalendo tale interesse pubblico su quello privato alla chiusura e alla esclusiva fruizione della strada. Inoltre, la competenza all'adozione di tali provvedimenti di regolamentazione della circolazione stradale spetta al Sindaco, in qualità di autorità locale di pubblica sicurezza e di tutela dell'incolumità pubblica, e non al solo dirigente comunale.

Sentenza completa

N. 01159/2009
REG.RIC.

N. 01317/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01159/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1159 del 2009, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi, giusta procura in calce al ricorso, dall'avv. ((omissis)), presso il cui studio in Palermo, via G. Puglisi Bertolino, n. 2, sono elettivamente domiciliati;

contro

Comune di Carini, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso, giusta determinazione sindacale n. 74 del 13 aprile 2011 e per procura in calce alla copia notificata del ricorso, dall'avv. ((omissis)), domiciliato presso la Segreteria di questo Tar in via Butera, n. 6;

per l'annullame…

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