Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 418 del 2019

ECLI:IT:TARPA:2019:418SENT

Massima

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Il rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato può essere legittimamente negato quando, a seguito di accertamenti svolti dall'amministrazione, risulti che il rapporto di lavoro sia cessato in epoca anteriore alla presentazione dell'istanza di rinnovo, non essendo sufficiente la mera produzione di un contratto di lavoro in data antecedente al provvedimento impugnato, in assenza di elementi che comprovino la concreta sussistenza del rapporto lavorativo al momento della decisione sull'istanza. In tali casi, il giudice amministrativo non può che dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, in quanto il provvedimento impugnato risulta superato dal successivo provvedimento di rigetto adottato all'esito del riesame disposto in sede cautelare.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/02/2019

N. 00418/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00408/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 408 del 2018, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, via n. Turrisi 48;

contro

Ministero dell’Interno, Questura di Palermo, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Palermo, domiciliata ex lege in Palermo, via ((omissis)), 6;

per l’annullamento

- del provvedimento adottato dal Questore di Palermo (Cat. A.12/2017 Cont. Coc.) il 27/09/2017, e notificato il 04/12/2017, li…

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