Il provvedimento di sospensione dell'attività di recupero rifiuti, adottato dalla Provincia in esecuzione di un'ordinanza del Commissario di Governo per l'emergenza rifiuti, è legittimo in quanto emanato in forza dello stato di emergenza deliberato ai sensi della legge n. 225/1992, che attribuisce al Presidente del Consiglio dei Ministri il potere di emettere ordinanze extra ordinem, anche in deroga alle leggi vigenti, per fronteggiare situazioni di eccezionale gravità, come quella relativa alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti nella Regione Campania. Tale provvedimento, finalizzato a consentire un più efficace controllo sulla provenienza e destinazione finale dei rifiuti, non viola né l'obbligo di comunicazione di avvio del procedimento di cui all'art. 7 della legge n. 241/1990, né le disposizioni del d.lgs. n. 22/1997 in materia di autorizzazioni per il recupero e lo smaltimento dei rifiuti, né il principio costituzionale della libertà di iniziativa economica privata, in quanto la situazione di emergenza rende necessario e proporzionato il sacrificio temporaneo di tale libertà per prevalenti ragioni di interesse pubblico.