Tribunale Amministrativo Regionale Molise - Campobasso sentenza n. 7 del 2014

ECLI:IT:TARMOL:2014:7SENT

Massima

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Il rilascio di un permesso di costruire da parte della pubblica amministrazione, anche se successivamente dichiarato nullo o annullato, non esime il titolare dall'obbligo di conformarsi alle prescrizioni edilizie e urbanistiche vigenti. Pertanto, l'ordine di demolizione di opere realizzate in difformità dal permesso di costruire, anche se dichiarato nullo, è legittimo qualora accerti l'esistenza di abusi edilizi, salvo che il titolare dimostri la conformità delle opere eseguite agli strumenti urbanistici e alle norme edilizie applicabili. In tal caso, l'amministrazione è tenuta a valutare la possibilità di sanare l'irregolarità attraverso il rilascio di un nuovo titolo abilitativo, ove ne ricorrano i presupposti, ovvero a disporre la demolizione solo delle parti effettivamente difformi. L'annullamento del permesso di costruire non comporta automaticamente la demolizione dell'intero edificio, ma solo delle opere realizzate in violazione delle prescrizioni edilizie e urbanistiche. Inoltre, l'ordine di demolizione deve essere adeguatamente motivato, con riferimento alle specifiche violazioni riscontrate, e deve rispettare il principio di proporzionalità, evitando di imporre la demolizione di parti dell'edificio che risultino conformi alla normativa vigente. L'amministrazione, infine, è tenuta a valutare attentamente la posizione del titolare del permesso, al fine di accertare se le difformità siano state realizzate in buona fede e se sia possibile sanare l'irregolarità attraverso il rilascio di un nuovo titolo abilitativo.

Sentenza completa

N. 00271/2008
REG.RIC.

N. 00007/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00271/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 271 del 2008, integrato da duplici motivi aggiunti, proposto da Mocciola Maria Michela e Buono Rita, rappresentate e difese dagli avv.ti Giuseppe Ruta, Margherita Zezza e Michele Marone, con elezione di domicilio in Campobasso, via Vittorio Emanuele II n. 23,

contro

Comune di Termoli, in persona del Sindaco p. t., rappresentato e difeso dall’avv. Vito Aurelio Pappalepore, con domicilio eletto in Campobasso, via Vittorio Emanuele II n. 5, presso lo studio Criscuoli,

per l'annullamento

dei seguenti atti: 1)l’ordine di demolizione n. 134 datato 13.5.2008, a firma del dirigente del Settore urban…

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