Cassazione penale Sez. I sentenza n. 26568 del 5 luglio 2024

ECLI:IT:CASS:2024:26568PEN

Massima

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Il concorso nel reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina può essere desunto dalla complessiva valutazione degli elementi di prova, quali il riconoscimento da parte dei testimoni, il sequestro di oggetti solitamente utilizzati per costringere i migranti a rimanere sotto coperta e l'inverosimile spiegazione fornita dall'imputato, anche in assenza di una prova diretta della sua partecipazione materiale all'attraversamento della frontiera. La motivazione della sentenza di condanna deve fornire una risposta esaustiva e convincente alle deduzioni difensive, senza che sia necessario un esame analitico di ogni singolo elemento di prova, essendo sufficiente una valutazione complessiva degli stessi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta da:

Dott. ROCCHI Giacomo - Presidente

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

Dott. POSCIA Giorgio - Consigliere

Dott. MONACO ((omissis)) - Relatore

Dott. FILOCAMO Fulvio - Consigliere

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Ka.Se. nato il (Omissis)
avverso la sentenza del 24/10/2023 della CORTE di APPELLO di REGGIO CALABRIA
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere ((omissis)) MONACO;
udite le conclusioni del Sost. Proc. Gen. MARIA FRANCESCA LOY per l'inammissibilità del ricorso;
udito l'avv. FA.BO. del foro di ROMA che, in qualità di sostituto processuale dell'avvocato ST.MU. del foro di LOCRI, si riporta ai motivi di ricorso e ne chiede l'accoglimento.
RITENUTO IN FATTO
1. La Corte di Appello di Reg…

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