Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 45 del 2016

ECLI:IT:TARSA:2016:45SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, nell'ambito del giudizio di ottemperanza, dichiara improcedibile il ricorso volto all'esecuzione di un precedente decreto di condanna al pagamento di un indennizzo, pur in assenza dell'effettiva soddisfazione della pretesa, qualora l'amministrazione abbia comunque posto in essere gli atti del procedimento preordinato all'attuazione della misura giurisdizionale, essendo sufficiente tale attivazione procedimentale per ritenere adempiuto l'obbligo di ottemperanza, senza che sia necessaria la concreta esecuzione del giudicato. In tal caso, il giudice condanna l'amministrazione al rimborso delle spese legali sostenute dal ricorrente, in applicazione del principio della soccombenza virtuale. Il giudizio di ottemperanza mira a garantire l'effettiva esecuzione del giudicato amministrativo, ma non richiede necessariamente la completa soddisfazione della pretesa del ricorrente, essendo sufficiente che l'amministrazione abbia avviato il procedimento finalizzato all'adempimento dell'obbligo derivante dalla sentenza. Ciò consente di evitare un'indebita assimilazione tra il rito dell'ottemperanza e la procedura esecutiva civile, la quale richiede invece la piena attuazione del provvedimento giurisdizionale. Pertanto, il giudice amministrativo, pur in assenza dell'integrale esecuzione del giudicato, può dichiarare improcedibile il ricorso per ottemperanza, condannando tuttavia l'amministrazione al rimborso delle spese legali sostenute dal ricorrente, in applicazione del principio della soccombenza virtuale, in considerazione dell'attivazione del procedimento finalizzato all'adempimento dell'obbligo.

Sentenza completa

N. 00272/2015
REG.RIC.

N. 00045/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00272/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 272 del 2015, proposto da:
Domenico Messina, rappresentato e difeso dall'avv. Giuseppe Pasquino, con domicilio eletto presso Giuseppe Pasquino in Salerno, c.so V.Emanuele,58 c/o Avv.Trani;

contro

Ministero della Giustizia, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in Salerno, corso Vittorio Emanuele N.58;

per l'esecuzione del giudicato formatosi su decreto cron.2982/14,rep.395/14 reso dalla Corte d'Appello di Salerno;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione …

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