Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 3201 del 2020

ECLI:IT:TARCT:2020:3201SENT

Massima

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La potestà pianificatoria dell'Amministrazione comunale, esercitata attraverso l'adozione e la variazione del Piano Regolatore Generale, è espressione di un potere discrezionale riconosciuto dalla legge, sottratto al sindacato di legittimità del giudice amministrativo, salvo che il suo esercizio non sia inficiato da errori di fatto o da abnormi illogicità. La destinazione di un'area a zona agricola o a verde pubblico, stabilita con un nuovo P.R.G., non implica necessariamente la soddisfazione di interessi agricoli diretti e immediati, potendo giustificarsi con le esigenze di un ordinato governo del territorio, come la necessità di impedire un'ulteriore edificazione o un congestionamento delle aree, al fine di mantenere l'equilibrato rapporto quantitativo tra aree libere ed edificate o industriali e realizzare i bisogni collettivi di maggior vivibilità dello spazio urbano. In tal caso, la motivazione del nuovo P.R.G. non deve riguardare ogni singola previsione o zonizzazione, ma deve avere riguardo, secondo criteri di sufficienza e congruità, al complesso delle scelte effettuate dall'ente, essendo la destinazione di zona precedentemente impressa modificabile con il nuovo strumento urbanistico, conseguenza di una nuova e complessiva valutazione del territorio, alla luce dei mutati contesti e delle esigenze medio tempore sopravvenute. Il solo limite all'esigenza di una specifica motivazione a sostegno della nuova destinazione si ha quando sussistono indicazioni che siano fonte di aspettative o affidamenti in favore di soggetti le cui posizioni appaiano meritevoli di specifiche considerazioni, condizioni che non si ravvedono nel caso di specie, in cui non risultano lesi interessi qualificati del privato.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/11/2020

N. 03201/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01407/2004 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1407 del 2004, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)), sito in Catania, via ((omissis)), n. 26;

contro

- il Comune di Barcellona Pozzo di Gotto, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Candeloro Nania, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)), sito in Catania, via Malta, n. 3;
- l’Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente, in persona dell’Assessore
pro tempore
, rappresentato e difeso
ope legi…

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