Cassazione penale Sez. II sentenza n. 41083 del 22 ottobre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:41083PEN

Massima

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Il mancato avviso al difensore di fiducia della data dell'udienza di riesame della misura cautelare, nonostante la regolare comunicazione al suo ufficio, determina la nullità assoluta ed insanabile dell'ordinanza emessa dal tribunale, in quanto viola il diritto di difesa e il principio del contraddittorio, sanciti dall'art. 309, comma 8, c.p.p. Tale vizio procedurale non comporta tuttavia l'inefficacia della misura cautelare, la quale rimane efficace fino all'adozione di un nuovo provvedimento da parte del tribunale, entro il termine di dieci giorni dalla ricezione degli atti, come previsto dall'art. 309, comma 10, c.p.p. Pertanto, il giudice di legittimità, nel disporre l'annullamento dell'ordinanza viziata, deve ordinare la trasmissione degli atti al tribunale competente affinché proceda ad un nuovo esame della misura cautelare, nel rispetto del diritto di difesa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIANDANESE Franco - Presidente

Dott. GENTILE Domenico - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. MANNA Antonio - Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato il (OMISSIS);

Avverso l'ordinanza n.117/2012 del Tribunale del Riesame di Reggio Calabria, del 10.2.2012;

Sentita la relazione della causa fatta dal consigliere ((omissis));

Udita la requisitoria del sostituto procuratore generale, nella persona del dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo, l'annullamento con rinvio del provvedimento impugnato.

OSSERVA

Con ordinanza del 18.1.2012, il Giu…

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