Cassazione penale Sez. II sentenza n. 39150 del 5 ottobre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:39150PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esercizio del controllo di legittimità sui provvedimenti del tribunale del riesame in materia di misure cautelari personali, è tenuto a verificare esclusivamente la congruità e la coordinazione logica dell'apparato argomentativo che collega gli indizi di colpevolezza al giudizio di probabile colpevolezza dell'indagato, nonché la valenza sintomatica degli indizi stessi, senza poter sindacare il merito delle valutazioni di fatto compiute dal giudice di merito, salvo l'ipotesi di manifesta illogicità o contraddittorietà della motivazione. Pertanto, il vizio di mancanza o insufficienza della motivazione in ordine alla sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza non può essere dedotto come motivo di ricorso per cassazione, se non risulti "prima facie" dal testo del provvedimento impugnato, restando estranea alla Corte di legittimità la verifica della razionalità e della sufficienza della motivazione sulle questioni di fatto. Analogamente, il giudice di legittimità non può sindacare le valutazioni del tribunale del riesame in ordine all'adeguatezza della misura cautelare disposta, in assenza di evidenti illogicità o contraddizioni, atteso che tali apprezzamenti rientrano nell'esclusiva competenza del giudice di merito. Inoltre, l'individuazione di persona effettuata dinanzi alla polizia giudiziaria, indipendentemente dall'accertamento delle modalità e della rispondenza alla metodologia prevista per la ricognizione formale, può comunque essere posta a fondamento di una misura cautelare, in quanto l'esito certo della stessa consente fondatamente di ritenere che ad essa debba seguire un atto di riconoscimento formale ovvero una testimonianza che tale riconoscimento confermi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MACCHIA Alberto - Presidente

Dott. GENTILE Domenico - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

Dott. CARRELLI P.D.M. Roberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) nato il (OMISSIS);

2) (OMISSIS) nato a (OMISSIS);

3) (OMISSIS) nato a (OMISSIS);

4) (OMISSIS) nato a (OMISSIS);

avverso l'ordinanza del Tribunale di Bologna, sezione del riesame in data 12/6/2012;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis)) di Montrone;

udito il Pubblico…

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