Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza n. 133 del 2014

ECLI:IT:TARAQ:2014:133SENT

Massima

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La presentazione di una domanda di accertamento di conformità edilizia ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. n. 380/2001 sospende gli effetti dell'originario ordine di demolizione, rendendo improcedibile l'impugnazione di quest'ultimo per sopravvenuta carenza di interesse. Ciò in quanto il riesame dell'abusività dell'opera provocato dalla domanda di sanatoria determina la necessaria formazione di un nuovo provvedimento di accoglimento o di rigetto che vale comunque a rendere inefficace il provvedimento sanzionatorio oggetto dell'originario ricorso. La formazione del silenzio-rifiuto sulla domanda di sanatoria non comporta il venir meno del potere dell'Amministrazione di provvedere tardivamente al rilascio della concessione in sanatoria ove accerti, anche oltre tale termine, l'esistenza dei relativi presupposti. Inoltre, il decorso del termine di novanta giorni assegnato all'interessato per la rimozione spontanea dell'opera oggetto dell'ordine di demolizione, pur determinando l'acquisizione gratuita del bene e dell'area di sedime al patrimonio comunale, non sottrae al privato la legittimazione a proporre la domanda di accertamento di conformità ex art. 36 D.P.R. n. 380/2001 fino all'adozione di un formale provvedimento di acquisizione gratuita. Ai fini della sanatoria edilizia ai sensi dell'art. 85 della L.R. n. 15/2004, la "realizzazione totalmente o parzialmente abusiva" dell'edificio in cui è ubicato il sottotetto deve essere accertata con riferimento al raffronto tra lo stato di fatto e i titoli abilitativi, non potendo essere desunta da un generico riferimento provvedimentale a "ulteriori abusi" non riguardanti il sottotetto medesimo. Analogamente, la verifica del rispetto dei parametri dimensionali minimi previsti dalla normativa per i locali del sottotetto deve essere effettuata sulla base degli elaborati progettuali, non potendo essere desunta da precedenti pronunce giurisdizionali relative a diversi titoli edilizi.

Sentenza completa

N. 00053/2007
REG.RIC.

N. 00133/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00053/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 53 del 2007, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)). Camerini in L'Aquila, via Garibaldi,62;

contro

Comune di Giulianova, Ministero Beni Culturali; Soprintendenza Per i Beni Architettonici e Paesaggistici Per L'Abruzzo-L'Aquila, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distr.le L'Aquila, domiciliata per legge in L'Aquila, Complesso Monumentale S. Domenico;

nei confronti di

((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv.…

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