Cassazione penale Sez. I sentenza n. 39705 del 23 settembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:39705PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La massima giuridica che si può trarre dalla sentenza è la seguente: La circostanza aggravante dei motivi futili sussiste quando la determinazione criminosa dell'agente sia stata indotta da uno stimolo esterno di tale levità, banalità e sproporzione rispetto alla gravità del reato, da apparire, secondo il comune modo di sentire, assolutamente insufficiente a provocare l'azione criminosa, e da potersi considerare, più che una causa determinante dell'evento, un mero pretesto per lo sfogo di un impulso violento. Il giudizio sulla futilità del motivo non può essere astrattamente riferito ad un comportamento medio di una persona, ma deve essere ancorato agli elementi concreti della fattispecie, tenendo conto delle connotazioni culturali del soggetto giudicato, del contesto sociale e del particolare momento in cui il fatto si è verificato, nonché dei fattori ambientali che possano avere condizionato la condotta criminosa. Inoltre, una forte spinta dell'animo umano, come lo stato passionale, può indurre a gesti del tutto inaspettati e illogici, portando ad escludere l'aggravante in questione quando non sia espressione di spirito punitivo nei confronti della vittima. Parimenti, la circostanza attenuante della provocazione deve essere valutata tenendo conto del particolare contesto in cui l'agente ha agito e dell'influenza che possono avere avuto su di lui eventuali molestie o provocazioni subite.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VECCHIO Massimo - Presidente

Dott. NOVIK Adet Toni - rel. Consigliere

Dott. MANCUSO Luigi Fabrizio - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 8450/2014 CORTE APPELLO di NAPOLI, del 07/04/2015;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 17/02/2016 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ADET TONI NOVIK;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. CANEVELLI Paolo, che ha concluso per (Ndr: testo originale non comprensibile) dell'aggravante dei motivi futili. Rigetto nel resto.
Udito il difensore avv. (OMISSIS), che ha chiesto l'ann…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.